più comunemente noti col nome Mostaccioli…o Mustazzoli.
Sono dei dolci tipici del Salento, da cui proviene la mia nonna, e della Sicilia occidentale.
I mustazzoli hanno origini arabe e, come nell'usanza di questa civiltà, anche questi biscotti , così come il pane arabo, non sono lievitati.
Era una tipica abitudine, ancora oggi in vita, preparare e consumare questi dolci durante le feste sacre.
Io ricordo che la nonna preparava i susamelli, così si sono sempre chiamati in casa nostra, in occasione della Pasqua e, così come da tradizione, eccoli per terminare il pranzo di Pasqua anche quest'anno!
Sono dei dolci tipici del Salento, da cui proviene la mia nonna, e della Sicilia occidentale.
I mustazzoli hanno origini arabe e, come nell'usanza di questa civiltà, anche questi biscotti , così come il pane arabo, non sono lievitati.
Era una tipica abitudine, ancora oggi in vita, preparare e consumare questi dolci durante le feste sacre.
Io ricordo che la nonna preparava i susamelli, così si sono sempre chiamati in casa nostra, in occasione della Pasqua e, così come da tradizione, eccoli per terminare il pranzo di Pasqua anche quest'anno!
1 kg di farina
120 g di mandorle
100 g di nocciole
50 g di cacao
amaro
550 g di zucchero
cannella
pestata
10 chiodi di
garofano pestati
la buccia di
4-5 arance non trattate
100
g di olio
3
uova
Vincotto
Preparare la buccia d'arancia con qualche giorno di anticipo prima della preparazione dei dolcetti: ricavare dalla buccia d'arancia delle striscioline, avendo cura di prendere solo la parte arancione e farle essiccare. Poi ridurle in pezzettini piccolissimi.
Impastare tutti gli ingredienti insieme, aggiungere vincotto finchè il composto ne assorbe, per ottenere un impasto morbido ma consistente.
Impastare tutti gli ingredienti insieme, aggiungere vincotto finchè il composto ne assorbe, per ottenere un impasto morbido ma consistente.
Farne dei
rotolini della dimensione desiderata (circa 3 cm. di diametro ) e tagliarli a
rombi.
Adagiare su carta
forno, ed infornare a 160° per 10 -12 minuti.
Con queste
dosi si ottengono circa 200 susamelli!
Sono deliziosi accompagnati con
moscato di Pantelleria oppure vin Santo o passito di
Pantelleria.
Le ricette che richiamano ricordi di infanzia, che riportano alla mente mani che raccontano storie e le impastano con lo zucchero, sono le mie preferite. Questi susamielli sono bellissimi. Da me, a Napoli, i susamielli sono dei biscotti agrodolci con mandorle ricoperti di glassa. E' bello scoprire quante cose si possano indicare con lo stesso nome :)
RispondiEliminaSembrano divini mia cara!!!
RispondiEliminacomplimenti quelli che preparo io sono diversi devo provare i tuoi,grazie per la ricetta
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