lunedì 30 settembre 2013

e tutto ebbe inizio con la semplice

...torta presto fatta!
...già il nome la dice lunga, ed effettivamente è proprio così! Una torta semplice, veloce nell'esecuzione, ma gustosa e morbida che si scioglie in bocca...
Ma perchè tutto ebbe inizio con questa torta? Perchè è stato il primo dolce e dico proprio il primissimo in assoluto, che da bambina ho preparato completamente da sola!
Non ricordo bene quanti anni avessi, probabilmente 10, e ricordo di averla portata agli amici del mio gruppo parrocchiale...da quel giorno era quasi d'obbligo che portassi dolci preparati da me da gustare tutti insieme.
Domenica ho raccontato alle mie figlie la storia di questa torta ed allora mi hanno pregato di poterla preparare anche loro in completa autonomia...e così è stato!
Ecco la prima torta nata dalla collaborazione di Chiara ed Alessia che si sono divertite a fare tutto da sole! Direi che è venuta proprio bene!

 
 
Ingredienti

200 gr di farina
300 gr di zucchero
3 uova
125 gr di burro
1 bicchiere di latte
1 bustina di lievito


 
 
Procedimento
 
Separare i tuorli dagli albumi.
Mescolare ai tuorli lo zucchero, la farina, il latte, il burro sciolto e il lievito.
Montare a neve gli albumi e unirli al composto.
Versare il composto in una teglia imburrata ed infarinata e cuocere in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa.
 
 

venerdì 27 settembre 2013

Peperoni ripieni della nonna

Talvolta ci sentiamo legati ad alcune piccole cose in modo inspiegabile e le stesse piccole cose assumono un'importanza così grande da poterle ritenere preziosissime, al di là del loro valore intrinseco...
E' il caso di alcune ricette autografe di mia nonna! Lo so, potrà sembrare una sciocchezza, ma data la mia passione per la cucina e il mio desiderio di non perdere le ricette che fanno parte della nostra tradizione familiare, il fatto di possedere anche qualche "scritto" di pugno della nonna mi fa enorme piacere!
E poi, confesso, mi faccio anche qualche tenera risatina nel leggere la terminologia utilizzata dalla mia nonna per indicare ingredienti e/o procedimenti...
 
Questi peperoni sono fantastici, ricordo ancora il sapore di quando da piccina li assaporavo (ebbene si, sono sempre stata una buongustaia!) ed era proprio lei a prepararli e talvolta l'ho anche guardata durante la preparazione...una vera fortuna, perché ora che li ho voluti cucinare io, mi sembrava quasi di averli sempre fatti!
...la mia nonna, in verità, li preferiva cuocere in forno da crudi...io li friggo velocemente prima di riempirli, giusto perché siano un pochino più morbidi ;)
 
 



Ingredienti per 10 peperoni di media grandezza

200 gr di pane grattugiato
100 gr di olive nere denocciolate
1 cucchiaio di capperi
5 alici
1 tazzina da caffè di olio extravergine di oliva
3 tazzine da caffè di latte
3 o 4 tazzine da caffè di acqua
2 uova
1 mazzolino di prezzemolo
6 cucchiai di parmigiano grattugiato
100 gr di formaggio fresco (toma, raschera...)
olio per friggere
sale
sugo di pomodoro fresco

 
 
Procedimento
 
Pulire i peperoni, privandoli del torsolo lasciandoli interi. Friggerli velocemente in abbondante olio, metterli a scolare a testa in giù e poi in ogni peperone mettere un pizzico di sale.
Frullare le olive con i capperi, il formaggio fresco e le alici.
In una terrina mescolare il pan grattato con le uova, il parmigiano, l'olio, il latte e l'acqua ed aggiungere il composto di olive, alici e formaggio.
Mescolare in modo da rendere il composto omogeneo che dovrà avere una consistenza abbastanza morbida.
Si riempiono i peperoni e si dispongono in una teglia uno accanto all'altro, dopo aver ricoperto la teglia di un sugo leggero preparato con uno spicchio d'aglio e basilico. Si ricoprono di sugo e parmigiano e si infornano per 30 minuti circa fino a quando risultino dorati in superficie.
Si assaporano freddi o lievemente tiepidi.

martedì 24 settembre 2013

Maltagliati di grano saraceno con fagioli

Quando l'anno scorso ho partecipato alla raccolta di ricette promossa da Virginia in favore della campagna "Io non mangio da solo", sono stata mossa dal desiderio di poter dare il mio piccolo contributo, ma in realtà non sapevo quanto mi avrebbe coinvolto e quante emozioni mi avrebbe regalato far parte di questo progetto!  



Forse perché mamma di 3 bambini e quindi molto sensibile ai problemi legati a povertà e mancanza di cibo di altre mamme e bambini come noi, forse perché desiderosa di poter contribuire in modo concreto al progetto di Mondo Mlal mi sono fatta travolgere da questa splendida causa, alla quale con il passare del tempo ho dedicato energie ed entusiasmo e alla quale mi sono affezionata molto, cercando a modo mio di coinvolgere tutte le realtà a me vicine.
E' stata un'avventura bellissima e, quando quest'anno Virginia ha proposto di donare una nuova ricetta sempre per Progetto Mondo Mlal ho pensato che non potevo assolutamente mancare!!!

L'anno scorso ci era stato proposto di partire dal pane, elemento primordiale e di unione dei popoli, quest'anno Virgina ci ha proposto di "andare più alle radici della terra, a sgranare chicco dopo chicco i cereali, stadio zero del mangiare quotidiano".

Anche quest'anno le ricette serviranno per realizzare un calendario e un'agenda per il 2014 il cui ricavato andrà a sostegno della campagna "Io non mangio da solo", un insieme di progetti volti ad assicurare un'alimentazione adeguata al neonato e alla sua mamma, promuovere la distribuzione di un pasto al giorno nelle scuole per centinaia di comunità in Africa e America Latina, sostenere progetti di accesso all'acqua potabile e di gestione delle risorse naturali nei paesi più poveri del mondo.

E se "un chicco tira l'altro"...tra i 12 proposti la mia scelta è ricaduta sul grano saraceno.
Data la mia passione nel preparare la pasta fresca in casa, ho optato per questo ingrediente che non utilizzo frequentemente, ma che a parer mio si sposa alla perfezione con la mitica ricetta della pasta e fagioli della nonna!
Anche quest'anno ho scelto appositamente una ricetta semplice, ad alto potere nutritivo che utilizza ingredienti genuini e di stagione come i fagioli, elemento comune a tantissimi popoli e per alcuni base dell'alimentazione.

Chiunque volesse donare la propria ricetta può trovare tutte le informazioni necessarie qui.



Ingredienti per 4 persone

per i maltagliati
200 gr di farina di grano saraceno
2 uova
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaio di olio

1 kg di fagioli borlotti freschi da sgranare
200 gr di fondini di prosciutto crudo
1 cipolla di tropea
2 foglie di alloro
sugo di pomodoro fresco
olio extravergine di oliva
peperoncino





Procedimento

Preparare i maltagliati mescolando alla farina di grano saraceno le uova, l'olio e il sale. Stendere con il mattarello ad uno spessore di 2-3 mm e ricavare dei rombi di piccole dimensioni.
Tagliare a pezzetti i fondini di prosciutto e metterli a rosolare nella teglia con olio extravergine, aggiungere la cipolla affettata sottilmente e far rosolare finchè non diventi dorata; quindi aggiungere i fagioli sgranati, l'alloro e coprire con acqua. Non si aggiunge sale perché il prosciutto crudo è già sapido; verificarne comunque a cottura ultimata la sapidità.
Far cuocere per una mezz'oretta e, qualora non fossero ancora cotti, aggiungere acqua calda, in modo che i fagioli a fine cottura non risultino asciutti, ma molto umidi.
A parte preparare un sugo di pomodoro fresco con abbondante peperoncino, che andrà poi unito ai fagioli; far sobbollire qualche minuto.
In un'altra pentola far cuocere i maltagliati fino a metà cottura, trasferirli con parte dell'acqua di cottura nella pentola dei fagioli e continuare fino a cottura completa.
La quantità di acqua dipende dal tipo di piatto che si intende preparare: per una pasta e fagioli sarà inferiore rispetto ad una minestra di pasta e fagioli che richiederà una quantità d'acqua superiore.
Servire ben calda.

venerdì 20 settembre 2013

Tortine pesche e cioccolato e ....

....finalmente un nuovo post!!!
Sono finalmente riemersa da tutti gli scatoloni e da questo trasloco che, sebbene non sia il primo che affrontassi, si è rivelato essere alquanto impegnativo!
Abbiamo cambiato nuovamente città, siamo ri-tornati a Torino la "nostra" città, anche se con il passare del tempo ci sentiamo sempre più cittadini del mondo...

Le fanciulle hanno ricominciato la scuola, hanno cambiato compagni e insegnanti ma, grazie alle fantastiche doti di adattamento che hanno i bambini, devo dire che si sono ambientate bene! E poi qui ci sono i nonni e gli amici-di-sempre che ci hanno aiutato a sentirci subito a casa!
E con il ritorno alla normalità è ricominciata anche la preparazione delle merende home-made per i miei fanciulli affamati di ritorno dalla scuola!
Questa tortina unisce la bontà delle ultime dolcissime pesche, alla golosità del cioccolato a cui è proprio difficile dire di no!




Ingredienti per 6 tortine
180 gr di farina 00
80 gr di Nutella
50 gr di burro
30 gr di zucchero
15 gr di cacao amaro in polvere
1 uovo
un pizzico di sale
1/2 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
40 gr di amaretti
60 gr di cioccolato amaro
4 pesche a pasta gialla
2 cucchiai di zucchero di canna chiaro

 

Procedimento
Impastare la farina, il burro ammorbidito, il cacao in polvere, la Nutella, l’uovo, lo zucchero, il sale e il lievito in polvere il tempo necessario per amalgamare tutti gli ingredienti.
Prelevare il composto e formare una palla. Dividerla in sei parti, stendere con il matterello e foderare gli stampini da tortina. Bucherellare con i rebbi di una forchetta il fondo e infornare, in forno preriscaldato a 180°, per circa 20 minuti.
Su un foglio di carta forno sbriciolare gli amaretti pestandoli con il mattarello in modo grossolano. Tenere da parte la metà e distribuirli uniformemente sulle tortine lasciate raffreddare. Versare sopra il cioccolato ridotto a scaglie.
In una padella mettere le pesche private della buccia e tagliate a dadini insieme a 2 cucchiai di zucchero di canna chiaro. Far cuocere per 5 minuti.
Lasciare intiepidire e poi distribuire le pesche sul trito di amaretti e cioccolato.
Guarnire le tortine con gli amaretti sbriciolati e qualche scaglia di cioccolato.